Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
i diversi adornamenti che fece nel palazzo e nell’attiguo giardino dei suoi protettori, i conti della Gherardesca, sono opera sua il così detto
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Montecatini alcuni fabbricati aggiunti a quelle Terme, e la così detta Locanda Minore, studiandosi di conservare con diligenza lo stile delle cose del
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non fare così subita dipartita. Più in basso ai quattro angoli posano altre quattro figure che simboleggiano le qualità del defunto. La prima è la
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può nè deve scordarsi mai d’essere per sua natura monumentale: a noi rimane accennare quali fossero le opere per le quali venne in cosi chiara
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opere. Procedendo sempre per ordine di date, si presenta primo — LUIGI GIOVANNOZZI di Firenze (n. 1791), assai valente tra i così detti ornatisti di stile
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memoria. La figura può disfarsi pezzo per pezzo, lasciando scoperte le cavità del torace e del basso ventre. Puossi così esaminare la situazione dei
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Italiana dell’anno decorso, mise in luce oltre i mentovati tanti nuovi artefici di merito singolare, e così stupendi lavori da rammentarci quanto di
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colorito, ed espressione somma nella testa del Santo, già sul punto di cogliere la palma dei martiri. Un’opera così bene condotta fruttò subito al giovane
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piedi. Laonde da un così fatto esercizio acquistò nel comporre un fare largo e ricchissimo, che poi tradotto nei suoi dipinti e specialmente nei freschi
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una delle lunette della sala ove lavorava suo padre, Ettore che arsa una nave greca e cosi adempiuto il decreto dei fati, viene da Aiace Telamonio
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. — Giuseppe Moricci di Firenze (n. marzo 1806), esercitò con molto gusto la così detta pittura di genere, e da alcuni de’ suoi quadretti guadagnò lodi
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qui ne scrissero, come fosse suo pregio singolare quella delicata soavità d’espressione che metteva così bene nei lavori, acquistata forse dalla
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pel Dante ancora inedito di lord Vernon. Ma dove Giovan Paolo Lasinio raggiunse vera eccellenza nell’arte fu nei così detti generi a contorno e a mezza
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, nitidezza e grandiosità nel taglio, e così bene vi si ammira serbato il carattere di quel celebre dipinto. Dopo la Giurisprudenza intagliò il miracolo del
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così detto Caffeaus nel giardino di Boboli, eretto nel 1776, e dal quale si offre allo sguardo gran parte della sottoposta Firenze e dei suoi contorni
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Intanto dalla scuola del Morghen uscirono, com’era da sperare, artisti valenti e degni di un cosi chiaro maestro. ANGELO EMILIO LAPI fiorentino (m
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ragione, il ritratto di Dante da Giotto, e la così detta Madonna del Granduca da Raffaello, opere che non dubitiamo punto asserire egregie e
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Bagno Regio, elegante fabbricato ridotto poi ad uso di ospedale, e il cosi detto Stabilimento del Tettuccio, che comprende il gran cratere, donde
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